Di professione meccanico, è volontario irredento nella Grande Guerra col nome di battaglia di Pio Maderna: arruolatosi nel Regio esercito nel maggio 1915, è incorporato nel Battaglione aviatori di Torino. Frequenta i corsi per ottenere il brevetto di pilota a Busto Arsizio, Cascina Costa e Foggia. Il 9 agosto 1916 rimane ferito in un incidente aereo nel corso di un’esercitazione. Pilota di Nieuport, Farman e Savoia Pomilio, nell’estate 1918 è assegnato alla 75a Squadriglia. Conclude il conflitto con il grado di sergente pilota. Tra il 1935 e il 1936, partecipa alla guerra d’Etiopia su un Caproni Ca.133; è istruttore di volo durante la seconda guerra mondiale.