La guerra di Spagna (1936-1939)

Dopo l’Etiopia, il fascismo getta il paese in un altro conflitto e la Regia aeronautica, con le insegne dell’Aviazione legionaria, ne è da subito protagonista: nel luglio 1936, alcuni SIAI S.81 trasportano dal Marocco sulla penisola iberica le truppe di cui il generale Franco ha bisogno per nutrire la rivolta contro la legittima Repubblica. Circa 800 velivoli (caccia, bombardieri, ricognitori ecc.) e 5.700 legionari italiani (piloti, tecnici, specialisti) danno buona prova appoggiando le forze di terra, ‹duellando› col nemico e compiendo purtroppo ‹bombardamenti terroristici› contro Valencia, Barcellona (600-1.300 morti) e Guernica. Ma la guerra di Spagna è il ‹canto del cigno› della Regia aeronautica, surclassata, dal 1939 in poi, dai più potenti aerei tedeschi, inglesi, russi e americani.

I piloti