(1910-1930)
Dal 1910 in poi, è una corsa continua al successo, al record, alla vittoria che possa segnare un primato personale e collettivo, nazionale. I piloti italiani sono tra coloro che si distinguono maggiormente nella ricerca spasmodica di un trionfo sportivo che segni in qualche modo un confine insuperabile per gli aviatori avversari: tratte e destinazioni mai raggiunte prima, altitudini mai toccate e percorsi mai sperimentati e più veloci, fanno del cielo il campo di una competizione infinita. Un mondo, quello dell’aeronautica, che sembra essere dominato quasi esclusivamente da miti e protagonisti maschili. In realtà, anche le donne riescono a ritagliarsi un loro spazio significativo, nel quale risaltano le figure di Caterina M. Negrone e della sfortunata Gaby Angelini.