Dopo il brevetto di pilota (1924), partecipa al primo corso per piloti d’alta velocità a Desenzano (1928): collauda come sottufficiale quasi tutti i modelli di idrocorsa usati dalla scuola. Partecipa alla coppa Schneider (1929) e al giro aereo d’Italia per aerei da turismo (1930). Nel 1932 si aggiudica il premio Baracca; nel 1933 conquista il primato assoluto di velocità con il Macchi Castoldi MC.72 (682 Km/h), record migliorato nel 1934 (709 km/h). Nel 1935 presta servizio come ufficiale presso il Centro sperimentale di Guidonia (1935) ed è poi assegnato all’ufficio di sorveglianza tecnica. Muore a Milano a bordo di un Macchi C.202. Medaglia d’oro al valore aeronautico.
Riferimenti bibliografici
Franco, Fraschini – Aldo, Milanesi | 1984 (a cura di) Il record: 50. anniversario del record di Francesco Agello: 1934-1984. Casalpusterlengo: Amministrazione comunale di Casalpusterlengo.
Pecchioli, Arrigo | 1986 (a cura di) L’aeronautica italiana: storia di uomini e macchine. Roma: Editalia.