Figlio di Costanzo Ciano, ‹eroe› della Grande Guerra e fascista, negli anni venti intraprende la carriera diplomatica. Sposatosi con Edda Mussolini (1930), scala le gerarchie del partito fascista e, nel 1933, è capo ufficio stampa del governo. Durante la guerra d’Etiopia, assume il comando della 15a Squadriglia da bombardamento (‹La Disperata›), dotata di Caproni Ca.101 e Ca.133. Ministro degli esteri (giugno 1936-febbraio 1943), tra il 1936 e il 1939 persegue una politica filo-tedesca che sfocia nel Patto d’acciaio (1939). Ambasciatore in Vaticano (febbraio-luglio 1943), il 25 luglio 1943 è tra coloro che sfiduciano il duce: dopo il ‹processo di Verona›, è fucilato l’11 gennaio 1944.
Riferimenti bibliografici
Guerri, Giordano Bruno | 1979 Galeazzo Ciano: una vita: 1903-1944. Milano: Bompiani.