Pioniere dell’aviazione, si addestra in Francia a bordo di velivoli Farman (1912). Rientrato in Italia, prosegue la carriera aeronautica come istruttore, iniziando una collaborazione con la Fiat che lo porta a testare più di venti modelli d’aereo, tra cui il Fiat N.3. Assegnato al Battaglione aviatori, è noto come collaudatore e detentore di alcuni record aeronautici (d’altitudine e di velocità). Dal 1936 al 1940, col grado di tenente colonnello, comanda la base aerea di Cameri. Nel secondo dopoguerra, ricopre alcuni incarichi nell’aviazione civile proseguendo il suo sodalizio con la Fiat. Congedato col grado di generale di brigata aerea, fonda l’Associazione arma aeronautica.